Identificazione di uno stalker
Quando si è vittima di
stalking, molestie, minacce o diffusione non autorizzata di contenuti personali, è fondamentale agire con metodo e tempestività.
Il nostro studio affianca il cliente in tutte le fasi:
analisi tecnica e investigativa,
certificazione forense con valore legale,
diffida/ammonimento e
supporto nella presentazione della denuncia alle autorità competenti.
⚠️
ATTENZIONE: Gli screenshot da soli non bastano per fermare uno stalker
Questo servizio NON può:
- Accedere ai dati riservati degli account stalker (nome, telefono, indirizzo, email di registrazione)
- Bloccare o chiudere profili/account utilizzati per molestie senza un ordine dell'autorità
- Garantire identificazione immediata se lo stalker usa profili anonimi o VPN/proxy
- Recuperare contenuti già eliminati dallo stalker se non certificati tempestivamente
Cosa facciamo realmente:
- Analisi forense multicanale di Telegram, WhatsApp, email, social, forum con estrazione di ID tecnici, pattern temporali e correlazioni
- Analisi stilometrica e comportamentale per identificare ricorrenze, lessico, orari e collegamenti con altri profili o canali
- Certificazione forense con valore legale che "congela" contenuti, ID tecnici e metadati opponibili in giudizio anche se eliminati
- Supporto per ammonimento del Questore e denuncia con fascicolo tecnico completo per Polizia Postale e autorità giudiziarie
✅ Il nostro valore: Trasformiamo molestie sparse su più canali in un fascicolo investigativo certificato con ID tecnici che le Autorità possono utilizzare per identificare lo stalker. La certificazione forense impedisce allo stalker di "cancellare le prove" e rafforza ammonimento e denuncia.
🔴 Errori frequenti che indeboliscono la denuncia per stalking:
1) Cancellare chat o rispondere continuamente alle provocazioni invece di documentare tutto e rispondere una sola volta con "stop"
2) Presentare solo screenshot senza certificazione forense: possono essere disconosciuti e mancano gli ID tecnici necessari alle autorità
3) Non richiedere l'ammonimento del Questore: è rapido, gratuito e spesso sufficiente a far cessare le condotte rafforzando la posizione legale
1) Cos’è lo stalking (in breve)
In Italia lo stalking è il reato di
atti persecutori (art. 612-bis c.p.): condotte
reiterate di minaccia o molestia che causano
ansia o paura, un
fondato timore per l’incolumità propria o altrui, oppure costringono a
modificare le abitudini di vita. La tutela è stata rafforzata dal cosiddetto
Codice Rosso (L. 69/2019), che prevede corsie rapide per denunce/indagini e misure di protezione urgenti. In molti casi la persona offesa può chiedere l’
ammonimento del Questore prima di sporgere querela (art. 8 L. 38/2009) e accedere al
gratuito patrocinio a spese dello Stato anche oltre i limiti di reddito previsti per legge.
2) Analisi tecnica del profilo e dei canali di contatto dello stalker
Il primo passo consiste in un’
analisi tecnica approfondita dei canali tramite cui avvengono le condotte (Telegram, WhatsApp, email, social, forum, numerazioni VoIP, ecc.) per raccogliere tutti gli
elementi pubblicamente disponibili utili all’identificazione o alla tutela.
La nostra analisi tecnica si concentra su:
- Identificativi pubblici (username/handle, link, bio, alias ricorrenti, immagini profilo)
- Contenuti accessibili (post, messaggi pubblici, media, forward, menzioni, hashtag, orari/frequenza)
- Tracce tecniche (ID interni delle piattaforme, link diretti ai messaggi, firme/headers email, impronte exif quando disponibili)
- Connessioni con altri profili e canali, appartenenza a gruppi pubblici, reti tematiche
- Confronti stilometrici (stile, lessico, lingua) e ricorrenze cross-piattaforma
Questa fase può fornire indizi utili per l’identificazione e per impostare correttamente le azioni successive, anche senza ricorrere subito ad attività giudiziarie.
Per garantire serietà e trasparenza, il servizio è strutturato in due fasi:
- Verifica preliminare – copre il tempo tecnico necessario ad avviare le ricerche e valutare se esistono elementi utili.
- Compenso a risultato – richiesto solo se emergono risultati concreti (collegamenti, elementi identificativi, correlazioni, appartenenze a gruppi rilevanti, ecc.).
3) Profilo con elementi identificativi
Se emergono
dati chiari e riconducibili a una persona reale (immagini del volto, link personali, email, ricorrenze univoche), procediamo con
correlazioni avanzate, mappe relazionali e
raccolta ordinata delle evidenze utili a supportare diffide, ammonimento o denuncia.
4) Profilo senza elementi identificativi
Se non ci sono dati diretti, adottiamo
strategie di analisi avanzate (forward/menzioni, pattern temporali, interazioni con altri canali, headers email) e, quando necessario, attiviamo la
certificazione forense dei contenuti per preservarli con valore probatorio anche se vengono modificati o rimossi. La certificazione è essenziale per procedere con una denuncia più efficace alla Polizia Postale.
5) Certificazione digitale con valore legale
Per una tutela efficace è fondamentale produrre una
copia autentica certificata dei contenuti rilevanti (pagine, post, chat, email).
La
certificazione forense digitale consente di:
- “Congelare” i contenuti con marcatura temporale e firma digitale qualificata opponibili in giudizio
- Preservare ID tecnici e metadati utili a richieste investigative delle autorità
- Mantenere valore probatorio anche se il contenuto viene eliminato o alterato
- Allegare direttamente la prova alla diffida, all’ammonimento o alla denuncia
⚠️ Uno
screenshot non offre le stesse garanzie legali e può essere facilmente disconosciuto: la certificazione risolve questo problema.
6) Tracciamento tecnico (opzionale)
In alcuni casi può essere utile un
tracciamento tecnico mirato (es. link monitorato inviato via messaggio o email) per ottenere
dati di rete (es. IP e orari di accesso) e fornire
indizi di localizzazione. Questa attività non sostituisce la certificazione forense, ma la integra.
7) Diffida e Ammonimento del Questore
Prima (o oltre) la querela, è spesso strategico:
- inviare una diffida formale allo stalker, allegando la certificazione delle prove;
- richiedere l’ammonimento del Questore (art. 8 L. 38/2009), che invita formalmente l’autore a cessare le condotte e rafforza la posizione della vittima in caso di reiterazione.
Forniamo modelli
personalizzabili (IT/EN) per la diffida e assistiamo nella redazione dell’istanza di ammonimento e nella raccolta degli allegati tecnici.
8) Denuncia e misure di protezione
Per ottenere dai provider (es. piattaforme di messaggistica o social) i
dati reali dietro un account servono richieste da parte dell’
Autorità Giudiziaria. Supportiamo il legale nella preparazione del fascicolo con:
- Relazione tecnica con cronologia degli eventi e delle condotte
- Certificazione forense allegata con ID tecnici, link e hash dei contenuti
- Testi e allegati per Polizia Postale e Autorità Giudiziarie/DPAs
Nei procedimenti possono essere applicate
misure di protezione (es. divieto di avvicinamento, allontanamento, braccialetto elettronico). Le vittime di stalking possono accedere al
patrocinio a spese dello Stato anche in deroga ai limiti di reddito, secondo la normativa vigente.
9) Cosa fare subito (checklist pratica)
- Non cancellare chat, post, email, sms: servono per la prova; evita di rispondere salvo un unico “stop” chiaro.
- Documenta ogni evento (date/ore/luoghi/testimoni) e conserva i dispositivi coinvolti.
- Blocca i profili/utenze dopo la raccolta e certificazione delle prove.
- Proteggi privacy e account (impostazioni di sicurezza, 2FA, visibilità contatti/amicizie ridotta).
- Valuta l’ammonimento e prepara la denuncia con allegati certificati.
Limitazioni e note legali
Il nostro servizio si basa
esclusivamente su informazioni e contenuti accessibili pubblicamente o
forniti dal cliente e viene svolto nel rispetto delle normative applicabili (protezione dati, termini d’uso delle piattaforme, norme penali e processuali).
Per ragioni legali e deontologiche
non effettuiamo accesso a dati non pubblici, hacking, social engineering né garantiamo un risultato certo di identificazione.
FAQ rapide
Uno screenshot è sufficiente per denunciare?
Meglio
certificare i contenuti: la copia autentica con marca temporale e firma digitale è opponibile in giudizio, lo screenshot no.
Posso ottenere il numero di telefono partendo da un username?
No: i provider non espongono questi dati. Servono
richieste dell’Autorità in un procedimento.
Ha senso chiedere l’ammonimento?
Sì, spesso è
rapido ed efficace per far cessare le condotte e rafforza la posizione della vittima in caso di reiterazione.
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Disclaimer
Procedendo con la richiesta il Cliente dichiara che l’attività è richiesta per
finalità investigative legittime,
tutela di diritti propri o comunque altro
uso legittimo, e si impegna a non utilizzare gli esiti per scopi illeciti.