Identificazione di uno stalker

Stalking online: identificare lo stalker e raccogliere prove

Identificazione di uno stalker

Quando si è vittima di stalking, molestie, minacce o diffusione non autorizzata di contenuti personali, è fondamentale agire con metodo e tempestività.
Il nostro studio affianca il cliente in tutte le fasi: analisi tecnica e investigativa, certificazione forense con valore legale, diffida/ammonimento e supporto nella presentazione della denuncia alle autorità competenti.

 

1) Cos’è lo stalking (in breve)

In Italia lo stalking è il reato di atti persecutori (art. 612-bis c.p.): condotte reiterate di minaccia o molestia che causano ansia o paura, un fondato timore per l’incolumità propria o altrui, oppure costringono a modificare le abitudini di vita. La tutela è stata rafforzata dal cosiddetto Codice Rosso (L. 69/2019), che prevede corsie rapide per denunce/indagini e misure di protezione urgenti. In molti casi la persona offesa può chiedere l’ammonimento del Questore prima di sporgere querela (art. 8 L. 38/2009) e accedere al gratuito patrocinio a spese dello Stato anche oltre i limiti di reddito previsti per legge.

 

2) Analisi tecnica del profilo e dei canali di contatto dello stalker

Il primo passo consiste in un’analisi tecnica approfondita dei canali tramite cui avvengono le condotte (Telegram, WhatsApp, email, social, forum, numerazioni VoIP, ecc.) per raccogliere tutti gli elementi pubblicamente disponibili utili all’identificazione o alla tutela.

La nostra analisi tecnica si concentra su:

  • Identificativi pubblici (username/handle, link, bio, alias ricorrenti, immagini profilo)
  • Contenuti accessibili (post, messaggi pubblici, media, forward, menzioni, hashtag, orari/frequenza)
  • Tracce tecniche (ID interni delle piattaforme, link diretti ai messaggi, firme/headers email, impronte exif quando disponibili)
  • Connessioni con altri profili e canali, appartenenza a gruppi pubblici, reti tematiche
  • Confronti stilometrici (stile, lessico, lingua) e ricorrenze cross-piattaforma

Questa fase può fornire indizi utili per l’identificazione e per impostare correttamente le azioni successive, anche senza ricorrere subito ad attività giudiziarie.

Per garantire serietà e trasparenza, il servizio è strutturato in due fasi:

  • Verifica preliminare – copre il tempo tecnico necessario ad avviare le ricerche e valutare se esistono elementi utili.
  • Compenso a risultato – richiesto solo se emergono risultati concreti (collegamenti, elementi identificativi, correlazioni, appartenenze a gruppi rilevanti, ecc.).

 

3) Profilo con elementi identificativi

Se emergono dati chiari e riconducibili a una persona reale (immagini del volto, link personali, email, ricorrenze univoche), procediamo con correlazioni avanzate, mappe relazionali e raccolta ordinata delle evidenze utili a supportare diffide, ammonimento o denuncia.

 

4) Profilo senza elementi identificativi

Se non ci sono dati diretti, adottiamo strategie di analisi avanzate (forward/menzioni, pattern temporali, interazioni con altri canali, headers email) e, quando necessario, attiviamo la certificazione forense dei contenuti per preservarli con valore probatorio anche se vengono modificati o rimossi. La certificazione è essenziale per procedere con una denuncia più efficace alla Polizia Postale.

 

5) Certificazione digitale con valore legale

Per una tutela efficace è fondamentale produrre una copia autentica certificata dei contenuti rilevanti (pagine, post, chat, email).
La certificazione forense digitale consente di:

  • “Congelare” i contenuti con marcatura temporale e firma digitale qualificata opponibili in giudizio
  • Preservare ID tecnici e metadati utili a richieste investigative delle autorità
  • Mantenere valore probatorio anche se il contenuto viene eliminato o alterato
  • Allegare direttamente la prova alla diffida, all’ammonimento o alla denuncia

⚠️ Uno screenshot non offre le stesse garanzie legali e può essere facilmente disconosciuto: la certificazione risolve questo problema.

 

6) Tracciamento tecnico (opzionale)

In alcuni casi può essere utile un tracciamento tecnico mirato (es. link monitorato inviato via messaggio o email) per ottenere dati di rete (es. IP e orari di accesso) e fornire indizi di localizzazione. Questa attività non sostituisce la certificazione forense, ma la integra.

 

7) Diffida e Ammonimento del Questore

Prima (o oltre) la querela, è spesso strategico:

  • inviare una diffida formale allo stalker, allegando la certificazione delle prove;
  • richiedere l’ammonimento del Questore (art. 8 L. 38/2009), che invita formalmente l’autore a cessare le condotte e rafforza la posizione della vittima in caso di reiterazione.

Forniamo modelli personalizzabili (IT/EN) per la diffida e assistiamo nella redazione dell’istanza di ammonimento e nella raccolta degli allegati tecnici.

 

8) Denuncia e misure di protezione

Per ottenere dai provider (es. piattaforme di messaggistica o social) i dati reali dietro un account servono richieste da parte dell’Autorità Giudiziaria. Supportiamo il legale nella preparazione del fascicolo con:

  • Relazione tecnica con cronologia degli eventi e delle condotte
  • Certificazione forense allegata con ID tecnici, link e hash dei contenuti
  • Testi e allegati per Polizia Postale e Autorità Giudiziarie/DPAs

Nei procedimenti possono essere applicate misure di protezione (es. divieto di avvicinamento, allontanamento, braccialetto elettronico). Le vittime di stalking possono accedere al patrocinio a spese dello Stato anche in deroga ai limiti di reddito, secondo la normativa vigente.

 

9) Cosa fare subito (checklist pratica)

  • Non cancellare chat, post, email, sms: servono per la prova; evita di rispondere salvo un unico “stop” chiaro.
  • Documenta ogni evento (date/ore/luoghi/testimoni) e conserva i dispositivi coinvolti.
  • Blocca i profili/utenze dopo la raccolta e certificazione delle prove.
  • Proteggi privacy e account (impostazioni di sicurezza, 2FA, visibilità contatti/amicizie ridotta).
  • Valuta l’ammonimento e prepara la denuncia con allegati certificati.

 

Limitazioni e note legali

Il nostro servizio si basa esclusivamente su informazioni e contenuti accessibili pubblicamente o forniti dal cliente e viene svolto nel rispetto delle normative applicabili (protezione dati, termini d’uso delle piattaforme, norme penali e processuali).
Per ragioni legali e deontologiche non effettuiamo accesso a dati non pubblici, hacking, social engineering né garantiamo un risultato certo di identificazione.

 

FAQ rapide

Uno screenshot è sufficiente per denunciare?
Meglio certificare i contenuti: la copia autentica con marca temporale e firma digitale è opponibile in giudizio, lo screenshot no.

Posso ottenere il numero di telefono partendo da un username?
No: i provider non espongono questi dati. Servono richieste dell’Autorità in un procedimento.

Ha senso chiedere l’ammonimento?
Sì, spesso è rapido ed efficace per far cessare le condotte e rafforza la posizione della vittima in caso di reiterazione.

 

Contattaci

Se stai subendo stalking o molestie e vuoi identificare lo stalker e raccogliere prove con valore legale, scrivici: ti rispondiamo con una valutazione tecnica e operativa.
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Disclaimer
Procedendo con la richiesta il Cliente dichiara che l’attività è richiesta per finalità investigative legittime, tutela di diritti propri o comunque altro uso legittimo, e si impegna a non utilizzare gli esiti per scopi illeciti.